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Visite in corso

Alla scoperta dei luoghi e delle mappe storiche, solitamente non visibili al pubblico, nell'Opificio delle Acque

L'installazione presso l’Opificio delle Acque della preziosa carta del Marchesini, accuratamente restaurata dal Laboratorio degli Angeli, è l’occasione per organizzare questa speciale visita guidata alla scoperta della sede di Canali di Bologna e delle mappe storiche conservate al suo interno. La visita guidata inizierà dal pianterreno dell’edificio, costruito sul Canale di Reno già a partire dalla seconda metà del XVII° secolo come mulino per la concia delle pelli, dove potremo ammirare la planimetria disegnata dall’Ingegner Marchesini, di proprietà dell’Archivio Storico Comunale. Questa mappa, dalle dimensioni davvero eccezionali, rappresenta la zona corrispondente attualmente alla porzione del centro storico del quartiere Santo Stefano e ci restituisce una visione inedita di una Bologna di metà Ottocento, ricca di giardini e aree ortive irrigate grazie alle derivazioni del canale di Savena perfettamente tracciate dall’ingegner Marchesini. Dopo aver esaminato questo straordinario documento proseguiremo la nostra visita al piano superiore dell’Opificio, sede degli uffici consorziali, dove potremo ammirare altre splendide carte storiche che ci porteranno a scoprire il percorso dei canali cittadini all’interno e all’esterno delle mura urbane. Queste grandi planimetrie che un tempo costituivano strumenti tecnici a uso degli ingegneri idraulici oggi possono considerarsi vere e proprie opere d’arte.

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OPIFICIO DELLE ACQUE E MOSTRA FOTOGRAFICA CANALI NASCOSTI

Tour guidato all'Opificio delle Acque e alla mostra “CANALI NASCOSTI a Bologna nel Novecento”. L’Opificio delle Acque si trova all'interno di un antico mulino per la concia delle pelli ed è attualmente un punto di regolazione del reticolo idraulico della città nonché la sede di Canali di Bologna. L’esposizione fotografica CANALI NASCOSTI a cura di Maria Cecilia Ugolini e Stefano Pezzoli, con la quale ha inaugurato l’Opificio, racconta le trasformazioni novecentesche dell’area nord-occidentale della città, per secoli caratterizzata dai canali scoperti e dagli opifici che utilizzavano l’acqua per varie attività produttive. La mostra è frutto di una lunga e attenta ricerca condotta dai due curatori i quali, studiando documenti archivistici, visionando fotografie e carte, ci hanno restituito un avvincente racconto per immagini della storia delle antiche vie d’acqua cittadine nel corso del Novecento. La mostra è promossa da Canali di Bologna in collaborazione con Cineteca di Bologna, Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio, Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, collezionisti privati e con il patrocinio del Comune di Bologna, Città Metropolitana e IBC Emilia Romagna.

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